Tab Realm

TAB by Song : 34778
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
Tab List Area
1 Pages 1 Results

Via Della Croce by Fabrizio De Andre





        Via Della Croce







Em                    C          D
Poterti smembrare coi denti e le mani
G                     Am       B7
Sapere i tuoi occhi bevuti dai cani
   Am        B          B7     Em
Di morire in croce puoi essere grato
          C       D    B
A un brav'uomo di nome Pilato
    Em                   C       D
Ben piu' della morte che oggi ti vuole
G                     Am       B7
T'uccide il veleno di queste parole
   Am       B        B7      Em
Le voci dei padri di quei neonati
    C        D       Em
Da Erode per te trucidati
    Am      B         B7        Em
Nel lugubre scherno degli abiti nuovi
           C          D        G
Misurano a gocce il dolore che provi
      Am         B          B7        Em
Trent'anni hanno atteso col fegato in mano
 C         D          Em
I rantoli d'un ciarlatano
 
Em                    C          D
Si muovono curve le vedove in testa
G                     Am       B7
Per loro non e' un pomeriggio di festa
   Am        B          B7     Em
Si serran le vesti sugli occhi e sul cuore
          C       D    B
Ma filtra dai veli il dolore
    Em                   C       D
Fedeli umiliate da un credo inumano
G                     Am       B7
Che le volle schiave gia' prima di Abramo
   Am       B        B7      Em
Con riconoscenza ora soffron la pena
    C        D       Em
Di chi perdono' a Maddalena
    Am      B         B7        Em
Di chi con un gesto soltanto fraterno
           C          D        G
Una nuova indulgenza insegno' al padreterno
      Am         B          B7        Em
E guardano in alto trafitti dal sole
 C          D          Em
Gli spasimi di un redentore
 
Em                    C          D
Confusi alla folla ti seguono muti
G                     Am       B7
Sgomenti al pensiero che tu li saluti
   Am        B          B7     Em
"A redimere il mondo" gli serve pensare
          C       D    B
"Il tuo sangue puo' certo bastare"
    Em                   C       D
Lo semineranno per mare e per terra
G                     Am       B7
Tra boschi e citta' la tua buona novella
   Am       B        B7      Em
Ma questo domani con fede migliore
    C        D       Em
Stasera e' piu' forte il terrore
    Am      B         B7        Em
Nessuno di loro ti grida un addio
           C          D        G
Per esser scoperto cugino di Dio
      Am         B          B7        Em
Gli apostoli han chiuso le gole alla voce
 C         D          Em
Fratello che sanguini in croce
 
Em                    C          D
Han volti distesi, gia' inclini al perdono
G                     Am       B7
Ormai che han veduto il tuo sangue di uomo
   Am        B          B7     Em
Fregiarti le membra di rivoli viola
          C       D    B
Incapace di nuocere ancora
    Em                   C       D
Il potere vestito d'umana sembianza
G                     Am       B7
Ormai ti considera morto abbastanza
   Am       B        B7      Em
E gia' svolge lo sguardo a spiar le intenzioni
    C        D       Em
Degli umili, degli straccioni
    Am      B         B7        Em
Ma gli occhi dei poveri piangono altrove
           C          D        G
Non sono venuti a esibire un dolore
      Am         B          B7        Em
Che alla via della croce ha proibito l'ingresso
  C        D          Em
A chi ti ama come se' stesso
 
 
Em                    C          D
Son pallidi al volto, scavati al torace
G                     Am       B7
Non hanno la faccia di chi si compiace
   Am        B          B7     Em
Dei gesti che ormai ti propone il dolore
          C       D    B
Eppure hanno un posto d'onore
    Em                   C       D
Non hanno negli occhi scintille di pena
G                     Am       B7
Non sono stupiti a vederti la schiena
   Am       B        B7      Em
Piegata dal legno che a stento trascini
    C        D       Em
Eppure ti stanno vicini
    Am      B         B7        Em
Perdonali se non ti lasciano solo
           C          D        G
Se sanno morir sulla croce anche loro
      Am         B          B7        Em
A piangerli sotto non han che le madri
 C         D          Em
In fondo son solo due ladri






-----------



Poterti smembrare coi denti e le mani
sapere i tuoi occhi bevuti dai cani,
di morire in croce puoi essere grato
a un brav'uomo di nome Pilato.
Ben più della morte che oggi ti vuole,
ti uccide il veleno di queste parole
le voci dei padri di quei neonati,
da Erode, per te, trucidati.
Nel lugubre scherno degli abiti nuovi
misurano a gocce il dolore che provi:
trent'anni hanno atteso col fegato in mano,
i rantoli d'un ciarlatano.

Si muovono, curve, le vedove in testa,
per loro non è un pomeriggio di festa;
si serran le vesti sugli occhi e sul cuore,
ma filtra dai veli il dolore.
Fedeli umiliate da un credo inumano,
che le volle schiave già prima di Abramo,
con riconoscenza ora soffron la pena
di chi perdonò a Maddalena;
di chi con un gesto, soltanto fraterno,
una nuova indulgenza insegnò al Padreterno,
e guardano in alto, trafitte dal sole,
gli spasimi d'un redentore.

Confusi alla folla ti seguono muti,
sgomenti al pensiero che tu li saluti:
-A redimere il mondo-gli serve pensare,
-il tuo sangue può certo bastare-.
La semineranno per mare e per terra
tra boschi e città, la tua buona novella,
ma questo domani, con fede migliore,
stasera è più forte il terrore.
Nessuno di loro ti grida un addio
per esser scoperto cugino di Dio:
gli apostoli han chiuso le gole alla voce,
fratello che sanguini in croce.

Han volti distesi, già inclini al perdono,
ormai che han veduto il tuo sangue di uomo
fregiarti le membra di rivoli viola,
incapace di nuocere ancora.
Il potere vestito d'umana sembianza,
ormai ti considera morto abbastanza
e già volge lo sguardo a spiar le intenzioni
degli umili, degli straccioni;
ma gli occhi dei poveri, piangono altrove,
non sono venuti a esibire un dolore
che alla via della croce
ha proibito l'ingresso
a chi ti ama come se stesso.

Son pallidi al volto, scavati al torace
non hanno la faccia di chi si compiace
dei gesti che ormai ti propone il dolore
eppure hanno un posto d'onore.
Non hanno negli occhi scintille di pena
non sono stupiti a vederti la schiena
piegata dal legno che a stento trascini
eppure ti stanno vicini.
Perdonali se non ti lasciano solo,
se sanno morir sulla croce anche loro;
a piangerli sotto non han che le madri,
in fondo son solo due ladri.





------------